Isili
Isili e’ un paese di 2800 abitanti, situato ad un’ altitudine di 523 metri sul livello del mare. Rappresenta il centro amministrativo, economico e culturale del Sarcidano e della Barbagia di Seulo.
Infatti vi hanno sede molti e importanti uffici pubblici, l’Ospedale, le scuole di quasi tutti gli ordini e grado, la biblioteca e la mediateca, il centro socio culturale, il Presidio Turistico, il Museo per l’arte del Rame e del Tessuto, numerose attrattive archeologiche, la stazione ferroviaria dalla quale, a richiesta, parte il “Trenino Verde”, una locomotiva a vapore che riporta indietro nel tempo consentendo di ammirare le bellezze anturalistiche delle zone interne dell’isola.
Centro di produzione dei caratteristici tappeti sardi, arazzi, coperte e bisacce, nonche’ la tipica lavorazione a pibiones di lana, lino e cotone.
Qui resistono gli ultimi eredi dell’antica arte di lavorare il rame, che la tradizione vuole di origine zingaresca.
Numerosi sono i percorsi naturalistici, alcuni costeggianti il lago “San Sebastiano”, altri adentrantisi nelle campagne isilesi, altri ancora fiancheggianti le pareti rocciose dove i free-climbers arrivano numerosi da tutta europa.
Da vedere inoltre il complesso nuragico di Is Paras, uno dei più belli dell’isola, trilobato, esempio di perfezione e di armonia dell’architettura delle camere a tholos.
Infatti vi hanno sede molti e importanti uffici pubblici, l’Ospedale, le scuole di quasi tutti gli ordini e grado, la biblioteca e la mediateca, il centro socio culturale, il Presidio Turistico, il Museo per l’arte del Rame e del Tessuto, numerose attrattive archeologiche, la stazione ferroviaria dalla quale, a richiesta, parte il “Trenino Verde”, una locomotiva a vapore che riporta indietro nel tempo consentendo di ammirare le bellezze anturalistiche delle zone interne dell’isola.
Centro di produzione dei caratteristici tappeti sardi, arazzi, coperte e bisacce, nonche’ la tipica lavorazione a pibiones di lana, lino e cotone.
Qui resistono gli ultimi eredi dell’antica arte di lavorare il rame, che la tradizione vuole di origine zingaresca.
Numerosi sono i percorsi naturalistici, alcuni costeggianti il lago “San Sebastiano”, altri adentrantisi nelle campagne isilesi, altri ancora fiancheggianti le pareti rocciose dove i free-climbers arrivano numerosi da tutta europa.
Da vedere inoltre il complesso nuragico di Is Paras, uno dei più belli dell’isola, trilobato, esempio di perfezione e di armonia dell’architettura delle camere a tholos.